[Monsampolo del Tronto, 13 maggio 2024]. Secondo il 21esimo rapporto di Caritas Italiana su “povertà ed esclusione sociale” non esiste una sola povertà ma tante emergenze sociali, acuite dai disastrosi effetti della pandemia, dalle ripercussioni dei conflitti e dalla crisi economica e lavorativa. Nel 2022, secondo dati Caritas Italiana, sono state aiutate 256 mila persone, in maggioranza donne e lavoratori sottopagati che non riescono ad arrivare a fine mese per il caro affitti e i rincari delle bollette. Se infatti continua a chiedere aiuto un 48% di persone disoccupato e inoccupato, un quinto degli ascolti ha riguardato un lavoratore che sperimenta condizioni di indigenza perché sottopagati e precari.
Anche nel territorio della Vallata del Tronto, negli ultimi anni, abbiamo assistito ad un’impennata significativa dell’indigenza della sua popolazione, una situazione dovuta al Sisma 2016, al Covid nel 2020 e a seguire alla scomparsa di decine di aziende e la perdita di posto che ha generato un disagio grave che si manifesta nella mancanza di beni essenziali: casa e cibo e sempre più famiglie, fino ad un certo momento in condizioni di stabilità, si trovano a confrontarsi con situazioni di precarietà, disoccupazione, vulnerabilità.
Il progetto FA.re RE.te nasce dall’esperienza concreta dell’Associazione KAIROS e da una rete di partner che hanno lavora sul territorio da sempre ed ha sotto controllo la situazione legata alla sfera della povertà: l’Associazione Madre Teresa di Calcutta onlus, Gocce di Carità, il Patronato CISL, l’APS L’Altro, le cooperative NuovaRicerca.AgenziaRes.e Ama Aquilone. Sette enti del terzo settore che da anni aiutano le persone in difficoltà economica, psicologica o lavorativa. Il territorio di riferimento comprende Castel di Lama, Colli del Tronto, Castorano, Spinetoli, Monsampolo del Tronto e Monteprandone e ha oltre 38.000 abitanti (di cui 3.142 stranieri residenti) e una superfice di circa 71 Kmq con una parte a forte rischio sismico che, insieme alla crisi economica, ha aumentato le diseguaglianze, creando distanze a volte incolmabili.
La rete di partenariato crede fortemente in una società equa debba promuovere l’accesso a un lavoro dignitoso e sostenere le piattaforme di protezione sociale per l’inclusione, soprattutto delle persone ai margini della società e per questo ha deciso di “Mettersi in Ascolto della Sofferenza” aprendo 3 “Cittadelle della Gioia” in 3 punti della via Salaria: centro (a Monsampolo del Tronto – presso la sede di Kairos), est (a Monteprandone – nella sede dell’Associazione Madre Teresa di Calcutta onlus) e Ovest (Colli del Tronto, presso Gocce di Carità). Incontrare la sofferenza delle persone, sempre più disperate e isolate, significa restituire la speranza e l’appartenenza offrendo ai soggetti più deboli non solo una tutela, un servizio, una risorsa, ma soprattutto “contesti di riconoscimento”: all’interno delle Cittadelle, le famiglie potranno trovare un sostegno economico, materiale e psicologico nell’immediato e un aiuto concreto per trovare lavoro o casa ed intraprendere un percorso di integrazione sociale. Le persone bisognose possono recarsi presso le singole Cittadelle in modo autonomo secondo gli orari di apertura di ognuna. Anche gli ATS 21 e 23 coinvolti possono inviare persone presso tali spazi ed indirizzarli al meglio agli operatori dei vari servizi.
“Siamo felici che la Fondazione Carisap abbia accolto il nostro progetto che ha come finalità generale quella di aiutare e venire incontro alle povertà delle persone del nostro territorio, ma soprattutto essere un punto di riferimento nei momenti più vulnerabili di famiglie e individui che vivono ai margini della società e non vedono una possibilità di futuro” commenta Simonetta Sgariglia, presidente di Associazione Kairos.
“Accanto a situazioni di indigenza croniche, emergono sul territorio nuove forme di povertà che colpiscono persone e famiglie fino a poco tempo fa autosufficienti. Ciò ha determinato non solo un aumento, ma anche una diversificazione delle esigenze, rendendo difficoltosa anche l’emersione di situazioni di disagio. Per questo la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno”, dichiara il Consigliere della Fondazione Carisap Donatella Rossi Brunori, “sostiene la costruzione di reti territoriali, come quella presentata oggi, in grado di offrire risposte concrete ed integrate”.
Per informazioni: kairos.stella@gmail.com
I partner del progetto
L’Associazione Kairos odv con sede a Monsampolo del Tronto nasce il 6 agosto 2015, opera sull’intero territorio della Vallata del Tronto. L’obiettivo di Kairos è quello di sostenere chi si trova in uno stato di difficoltà e disagio, qualsiasi esso sia. Il punto d’ascolto funge da prima informazione, le famiglie vengono accolte con le loro fragilità e indirizzate nei canali opportuni. Viene svolto anche un servizio di distribuzione di abiti ed oggetti ed è anche un punto di raccolta e ridistribuzione di generi di prima necessità. Dal 2015 ad oggi sono oltre 1000 le persone bisognose sostenute.
L’Associazione Madre Teresa di Calcutta onlus sede di Monteprandone promuove iniziative solidali e offre sostegno economico alle persone in povertà, attraverso distribuzione di pacchi viveri, interventi economici per il pagamento di utenze, affitti, spese mediche.
L’Associazione Gocce di Carità con sede a Colli del Tronto in via degli studi nasce da un piccolo gruppo di persone che hanno deciso di provare ad aiutare chi ha bisogno. Le richieste di aiuto sono di tipo economico, quali pagamento di utenze, affitti, aiuti per acquisto libri scolastici e per spese mediche. La finalità generale dell’Associazione Gocce di Carità è quella di sostenere ed accompagnare le famiglie, le persone bisognose.
CISL ente di Patronato. Supporta la rete con il servizio legale, servizio pratiche amministrative (Bonus) e disbrigo pratiche immigrati, consulenza e assistenza finanziaria e sovraindebitamento. Opera su tutto il territorio di riferimento del progetto, utilizzando il proprio personale.
APS l’Altro. Si occupa da diverso tempo di consulenze psicologiche e sostegno leggero rivolto a persone con diverse tipologie di disagio, anche disagio sociale.
Coop. NuovaRicerca.AgenziaRes. Collabora da anni con l’Ass. Kairos per il supporto alle persone in cerca di alloggio e servizio orientamento al lavoro.
Coop. Ama Aquilone. Collabora da anni con l’Ass. Kairos per il supporto alle persone in cerca di alloggio e lavoro. Partner co-attuatore con quota di budget. Funzione di aggancio dei beneficiari, servizio orientamento al lavoro.