Ascoli Piceno, 21 ottobre 2022 – Fondo Repubblica Digitale. Il 26 ottobre 2022 dalle ore 10.30 alle ore 12.00 si svolgerà il primo webinar nel quale verranno illustrate agli operatori le modalità di partecipazione ai bandi attualmente disponibili, “Futura” e “Onlife”, e l’accesso alla piattaforma Ready per presentare un progetto. Per partecipare al webinar clicca QUI.

Il Fondo per la Repubblica Digitale, nell’ambito degli obiettivi di digitalizzazione previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e del Fondo Nazionale Complementare (FNC), sostiene progetti – selezionati attraverso avvisi pubblici – rivolti alla formazione e all’inclusione digitale, per accrescere le competenze digitali e sviluppare la transizione digitale del Paese. L’obiettivo è anche migliorare i corrispondenti indicatori del Digital Economy and Society Index (DESI) della Commissione europea.

FUTURA. C’è tempo fino al 16 dicembre per partecipare attraverso il nuovo portale Re@dy (www.portaleready.it) a “Futura” per soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro ed enti del terzo settore, in forma singola o in partnership. Il bando prevede un totale di 5 milioni di euro e mira a selezionare progetti di formazione validi e innovativi per accrescere le competenze digitali delle giovani donne (18-50 anni) per garantire migliori opportunità e condizioni di inserimento nel mondo del lavoro. Particolare attenzione verrà riservata alla valutazione d’impatto.

In Italia solo il 43,10% delle donne possiede competenze digitali di base (48,20% per gli uomini), rispetto al dato Ue pari al 52,30%. Secondo il Gender Gap Report 2021 del World Economic Forum, il nostro Paese è al 114° posto per quanto riguarda la partecipazione economica femminile. Nonostante quasi il 60% dei laureati in Italia sia donna, con risultati migliori rispetto ai colleghi uomini, nel nostro Paese si rileva un alto tasso di disoccupazione femminile: nel 2021 in Italia lavora meno di una donna su due.

ONLIFE. Anche per il bando dedicato ai NEET (15-34 anni), “Onlife”, c’è tempo fino al 16 dicembre per presentare progetti sulla piattaforma Re@dy (www.portaleready.it). Il bando mette a disposizione 8 milioni di euro per finanziare progetti presentati da soggetti pubblici, privati senza scopo di lucro e enti del terzo settore, in forma singola o in partnership costituite da un massimo di tre soggetti. Come per il bando Futura, gli enti for profit possono essere coinvolti come partner sostenitori (senza quota di budget) o come fornitori per l’apporto di know how e competenze in ambito digitale. L’obiettivo è finanziare progetti di formazione validi ed innovativi volti ad accrescere le competenze digitali dei NEET. Il nostro Paese presenta il più alto tasso di NEET all’interno dell’Unione europea, pari al 25,1% (Dati Ue). In totale, i NEET in Italia sono più di 3 milioni; il fenomeno riguarda prevalentemente le donne (57%) e le regioni del Sud in cui risiede il 53% dei NEET. 

Le modalità di intervento del Fondo sono state definite da un protocollo di intesa tra il Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale, e l’Associazione di Fondazioni di origine bancaria (Acri), presieduta da Francesco Profumo.

Il Fondo, inoltre, attraverso la valutazione d’impatto dei progetti sostenuti, mira nell’arco del quinquennio 2022-2026 a selezionare i più efficaci per ampliarne l’azione sul territorio nazionale e raggiungere più persone, realizzando miglioramenti tangibili nelle competenze digitali e trasformarli in policy.

Il Fondo – in via sperimentale per gli anni 2022, 2023, 2024, 2025 e 2026 – stanzia un totale di circa 350 milioni di euro – e sarà alimentato da versamenti effettuati dalle Fondazioni di origine bancaria. Alle Fondazioni è riconosciuto un contributo, sotto forma di credito d’imposta, pari al 65 per cento per gli anni 2022 e 2023 e al 75 per cento per gli anni 2024, 2025 e 2026.

Come tutti gli investimenti del PNRR-PNC, il Fondo prevede il raggiungimento di milestone e target specifici e una comunicazione semestrale al MEF delle risorse utilizzate, lo stato di attuazione degli interventi e gli obiettivi conseguiti (come previsto dal comma 7 dell’art. 29 del DL 152/2021).

La governance del Fondo per la Repubblica Digitale è costituita da un Comitato di indirizzo strategico, da un Comitato scientifico indipendente e dal Soggetto attuatore (Fondo per la Repubblica Digitale – impresa sociale s.r.l.).

Repubblica Digitale è il programma strategico nazionale multistakeholder, promosso dal Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale e coordinato dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio, che ha l’obiettivo di ridurre il divario digitale e promuovere l’educazione sulle tecnologie del futuro, supportando il processo di sviluppo del Paese. L’iniziativa agisce con azioni sinergiche e di sistema, mettendo in rete le esperienze e le competenze sviluppate nell’ambito di tutti i settori e di tutte le componenti del nostro Paese. In questo senso, fondamentale è il contributo della Coalizione Nazionale per le competenze digitali, composta da tutti i soggetti, pubblici e privati, che aderiscono al manifesto per la Repubblica Digitale, proponendo azioni concrete, misurabili ed efficaci con l’obiettivo di accrescere le competenze digitali della popolazione.

Per saperne di più è possibile consultare il sito repubblicadigitale.innovazione.gov.it.