“Terra solidale”. Coprogettazione e cogestione di un intervento per il contrasto alla povertà economica e sociale

Coprogettazione pluriennale

Importo disponibile: € 300.000

Importo deliberato: € 300.000

Residuo da erogare: € 40.000

premessa

Il Piano pluriennale 2020 – 2022 prevede che la Fondazione operi per contrastare la povertà economica e sociale attraverso la collaborazione delle istituzioni pubbliche, private e delle organizzazioni della società civile. La Fondazione ha quindi costituito un tavolo con gli enti del Terzo settore che operano nell’ambito della lotta alla povertà economica e sociale coinvolgendo gli Ambiti sociali territoriali per costruire una progettualità in grado di rispondere all’emergenza, incrementata dagli effetti della diffusione del virus Covid 19. Hanno partecipato al tavolo di coprogettazione organizzazioni di Terzo settore selezionate su 43 candidature pervenute a seguito di una procedura di manifestazione di interesse pubblicata il 16 aprile 2020. Ad esito del percorso di valutazione delle candidature, che ha previsto l’utilizzo di criteri formali e sostanziali di ammissibilità, le organizzazioni selezionate per la partecipazione al Tavolo sono state: Associazione di Promozione Sociale “Le Querce di Mamre”; Associazione PAS – Polo Accoglienza e Solidarietà; Caritas Diocesana di San Benedetto del Tronto – Ripatransone – Montalto; Casa di Procura dell’Istituto Suore Oblate del SS. Redentore; Associazione Centro Solidarietà Porto d’Ascoli; Associazione Centro di Solidarietà dei Monti Sibillini Onlus; Fondazione Antiusura Mons. Francesco Traini Onlus; Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus; Fondazione Caritas in Veritate. I lavori hanno preso avvio il 4 giugno 2020. La partecipazione al Tavolo di lavoro, come previsto dall’Avviso, è stata estesa ai coordinatori degli Ambiti territoriali sociali, e all’Associazione Bottega del Terzo settore, quale partner per l’aggregazione del Terzo settore locale. La proposta progettuale scaturita dai lavori del Tavolo è stata formalizzata nel progetto esecutivo “Terra Solidale”, approvato dal Consiglio di amministrazione della Fondazione e diventato pienamente operativo dal mese di luglio 2020.

La progettualità, estesa a tutto il territorio di operatività della Fondazione Carisap, è strutturata su quattro obiettivi: 1. Mappatura del bisogno sommerso ed individuazione delle persone in situazione di povertà. 2. Contrasto all’emergenza e soddisfacimento di esigenze primarie e urgenti delle persone in situazione di povertà. 3. Costruzione di percorsi di autonomia al fine di restituire dignità alle persone in situazione di povertà. 4. Costruzione di una rete e di sinergie rigenerative tra le organizzazioni coinvolte.

Per quanto riguarda l’Obiettivo 1 (“Mappatura del bisogno sommerso ed individuazione delle persone in situazione di povertà”), sono state attivate 17 unità che ricoprono la funzione di “sentinella”, con un ruolo segnaletico delle povertà intercettate. Le organizzazioni coinvolte, anche al di là dei partner aderenti al Tavolo di lavoro, hanno registrato una crescita costante di richieste d’aiuto conseguenza di situazioni di disagio causate dalla pandemia. Si registra che tra le famiglie beneficiarie delle attività, generalmente in prevalenza di origine straniera, è aumentata la percentuale di famiglie italiane che hanno avuto bisogno di aiuto, principalmente a causa della situazione di criticità dovuta alla pandemia. La tipologia dei bisogni rilevati è stata in gran parte alimentare, economica (ad esempio, il pagamento di affitti e utenze) e lavorativa. Un’attenzione particolare tramite il servizio di ascolto è stata rivolta anche a problematiche relative a situazioni di solitudine. Per quanto riguarda l’Obiettivo 2 (“Contrasto all’emergenza e soddisfacimento di esigenze primarie e urgenti delle persone in situazione di povertà”), le organizzazioni coinvolte, grazie al sostegno economico della Fondazione Carisap e a risorse reperite autonomamente, hanno distribuito le seguenti quantità di beni: 3.347 kg di carni, uova e pesce; 6.529 kg di latte e derivati; 8.877 kg di cereali, loro derivati e tuberi; 3.464 kg di ortaggi e frutta; 7.033 unità di cibo in scatola; 3.132 litri di olio; 1.334 litri di bevande; 2.353 kg di dolciumi; 2.217 kg di sale, zucchero e caffè; 312 kg di alimenti per l’infanzia; 3.780 unità di prodotti per l’igiene personale e della casa. Allo scopo di aumentare l’attività di raccolta e distribuzione delle derrate alimentari alle organizzazioni della rete, nell’ambito delle iniziative progettuali è stato acquistato dalla Fondazione Banco Alimentare Marche un furgone per la raccolta dei prodotti freschi. La spesa è stata coperta anche grazie a un contributo da parte del Lions Club di San Benedetto del Tronto, organizzazione che ha aderito alla rete di partenariato, insieme al Rotary di Ascoli Piceno. Nell’ambito delle attività di progetto, inoltre, sono state pagate utenze ed altre spese, anche al fine di far fronte a situazioni di difficoltà abitativa e debitoria. Nello specifico, la Fondazione Antiusura Mons. Francesco Traini ha supportato 60 persone in situazione di emergenza economica (di cui il 60% di nazionalità italiana e il 40% straniera), previa verifica di alcuni requisiti richiesti per l’accesso all’aiuto e valutazione delle cause della situazione di difficoltà. Per quanto riguarda l’Obiettivo 3 (“Costruzione di percorsi di autonomia al fine di restituire dignità alle persone in situazione di povertà”), il Consiglio di amministrazione della Fondazione, volendo rispondere con urgenza alla drammatica situazione delle persone in fuga dalla guerra che sta interessando vaste zone dell’Ucraina, considerando prioritario offrire un sostegno concreto ed immediato alle organizzazioni che stanno operando a sostegno dei profughi, volendo inoltre dare un segnale tangibile di vicinanza a tutte le istituzioni pubbliche impegnate nell’accoglienza, ha intrapreso un percorso di condivisione con gli attori territoriali coinvolti, e ha deciso di intervenire per la realizzazione di iniziative a sostegno delle persone in fuga dalla guerra. L’intervento è realizzato con il coinvolgimento di Bottega del Terzo settore e delle organizzazioni che collaborano al Tavolo di contrasto alla povertà economica e sociale, e in stretta collaborazione con le istituzioni pubbliche. Al 30 giugno 2022, le organizzazioni coinvolte hanno fornito sostegno a 238 soggetti erogando beni e servizi di prima necessità: generi alimentari (159 chilogrammi di carne, pesce e uova; 59 chilogrammi di latte e derivati; 537 chilogrammi di cereali, pasta, loro derivati e tuberi; 75 chilogrammi di ortaggi e frutta; 1406 prodotti in scatola; 91 litri di olio; 394 litri di bevande; 758 chilogrammi di dolciumi; 75 chilogrammi di sale, zucchero e caffè; 33 chilogrammi di alimenti per l’infanzia); prodotti per l’igiene personale e la pulizia della casa (466 pezzi); medicinali (103 pezzi) e visite mediche. Si è anche provveduto al pagamento di canoni di locazione, utenze domestiche e altre spese per la casa. In alcuni casi le organizzazioni hanno fornito anche servizi di altro tipo, quali il supporto all’apprendimento dell’italiano (tramite corsi in lingua) e la messa a disposizione di interpreti, nonché l’aiuto nel disbrigo delle pratiche amministrative sia ai cittadini ucraini sia alle famiglie italiane che si sono dichiarate disponibili ad accoglierli. Per quanto riguarda l’Obiettivo 4 (“Costruzione di una rete e di sinergie rigenerative tra le organizzazioni coinvolte”), la rete si è ampliata con l’inserimento del Lions Club di San Benedetto del Tronto e del Rotary Club di Ascoli Piceno. Essendo emersa dalle riunioni mensili del Tavolo l’esigenza di una formazione per i volontari delle organizzazioni impegnati nella realizzazione delle attività, è stato erogato uno specifico percorso formativo gratuito: “Potenziare la comunità attraverso il volontariato”, ad esito di una coprogettazione di Bottega del Terzo settore, Ambito territoriale sociale XXI, Ambito territoriale sociale XXII e Associazione PAS. Il Tavolo di lavoro ha inoltre deciso di programmare un’ulteriore attività di supporto psicologico per la comunità in un periodo di criticità come quello che si sta vivendo. A novembre 2021 è stato costituito il “Pronto soccorso Psicologico h24 gratuito”, svolto dall’impresa sociale Liberamente s.r.l. con l’attivazione di un numero verde dedicato. Il servizio ha effettuato 241 colloqui e conta di 5 professionisti psicologi e/o psicoterapeuti in turnazione continua secondo le tre fasce orarie più comuni ai principali presidi medici di soccorso. I colloqui hanno avuto una durata variabile per cercare di rispondere ai bisogni di contenimento emotivo degli utenti. Sotto il profilo del monitoraggio e della valutazione, per indagare l’efficacia, l’impatto e la sostenibilità del percorso di coprogettazione, il Team di valutazione della Fondazione Carisap ha predisposto un disegno valutativo validato dai partner di progetto. Sulla base della teoria costruita e sugli indicatori elaborati sono stati definiti i questionari sottoposti ai diversi stakeholder, i cui risultati sono attualmente in fase di elaborazione.