Sostenere luoghi di aggregazione a supporto dei minori e delle loro famiglie;
Favorire la nascita di comunità educanti attraverso il coinvolgimento degli attori territoriali che operano nell’ambito delle istituzioni, dell’università, del mondo della scuola, delle imprese e delle famiglie;
Potenziare la dotazione di attrezzature nelle scuole e valorizzare le strutture sportive a disposizione della comunità anche promuovendo la pratica sportiva a beneficio dei giovani, con uno sguardo attento alle fasce deboli della popolazione;
Valorizzare l’orientamento alla scelta professionale;
Costituire un gruppo di ricerca, progettazione e valutazione con le università e/o enti di comprovata alta specializzazione, valorizzando la nascita di reti collaborative stabili a livello europeo e coinvolgendosi nei temi della sostenibilità e della misurazione degli effetti delle iniziative progettuali.
Sostenere le dotazioni strumentali sanitarie nel rispetto della programmazione territoriale e delle priorità di intervento definite dalla politica sanitaria regionale;
Sostenere iniziative di educazione alla salute e la realizzazione di screening di malattie potenzialmente mortali in un’ottica di prevenzione;
Favorire l’integrazione delle prestazioni sociosanitarie coinvolgendo il pubblico ed il privato sociale;
Promuovere reti collaborative stabili con le organizzazioni che operano nell’assistenza domiciliare e specialistica al fine di garantire uniformità di servizi in tutto il territorio di riferimento della Fondazione.
Generare processi di ricerca e di trasferimento tecnologico con il coinvolgimento di università, centri di ricerca e imprese, acceleratori di impresa e luoghi di eccellenza dell’innovazione;
Supportare l’autoimprenditorialità e l’imprenditoria anche attraverso il sostegno di enti ed organizzazioni che operano nel microcredito;
Sostenere i decisori politici e gli stakeholder del territorio nella definizione di percorsi strategici di lungo periodo al fine di creare nuove opportunità di lavoro attraverso soluzioni di cooperazione tra sistema educativo e formativo, universitario, istituzionale ed imprenditoriale;
Promuovere una nuova visione del territorio sostenendo la creazione di nuovi prodotti e servizi “turistici”.
Terzo settore: volontariato, cooperazione ed impresa sociale
Comunità solidali e sostenibili
Disabili: comunità, formazione e lavoro
Povertà economica e sociale
Fondazione con il Sud
Fondo povertà educativa – ACRI
Fondo per interventi minimi
Obiettivi
Favorire l’adeguamento ed il miglioramento dei luoghi a valenza sociale e culturale per supportare la nascita di iniziative aggregative e relazionali;
Sostenere l’operatività dell’Associazione Bottega del Terzo settore ed il rafforzamento organizzativo degli Enti del Terzo settore;
Rafforzare percorsi di autonomia, di integrazione sociale, di inserimento lavorativo per persone diversamente abili;
Promuovere interventi di contrasto alla povertà economica e sociale attraverso la collaborazione delle Istituzioni pubbliche, private e delle organizzazioni della società civile.
Luoghi ed attori della storia, della cultura e dell’arte
Eventi e manifestazioni culturali
Istituto Studi Superiori Medioevali Cecco d’Ascoli
Obiettivi
Ampliare l’accessibilità della cultura a tutte le fasce di età e di pubblici anche non convenzionali;
Promuovere, in particolare verso le nuove generazioni, l’educazione alla cultura ed alla bellezza anche attraverso la realizzazione di iniziative stabili di apprendimento, formazione, preparazione professionale capaci di valorizzare i mestieri d’arte e preservare l’eccellenza espressa dal territorio;
Sostenere in modo determinato e rilevante l’attività realizzata dall’Istituto Studi Medioevali Cecco d’Ascoli;
Favorire la pianificazione culturale e la comunicazione ad ampio impatto, attraverso la collaborazione tra soggetti pubblici e privati e tra i diversi settori anche in un’ottica di miglioramento della promozione turistica;
Valorizzare i luoghi della cultura privilegiando i beni di proprietà della Fondazione;
Costruire opportunità di lavoro dei giovani e dei disoccupati attraverso la valorizzazione “economica” del patrimonio culturale.