Ascoli Piceno, 08 giugno 2023 – Si è concluso il progetto “Il senso dello sport”, realizzato grazie alla partnership tra l’Istituto Omnicomprensivo ed il Comune di Amandola e sostenuto dalla Fondazione Carisap a valere sul bando “Comunità educanti”.
L’intervento ha permesso, tra le altre attività che includono anche percorsi formativi, il recupero di uno spazio pubblico adiacente alla scuola primaria e secondaria di primo grado di Amandola, a beneficio delle studentesse e degli studenti che potranno ora praticare attività sportive in un luogo fino ad oggi non funzionale. Lo spazio è stato inaugurato oggi alla presenza delle autorità.
“Esprimo la massima soddisfazione” – ha dichiarato il Sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli – “nel restituire alla comunità di Amandola ed in particolare alle studentesse e studenti della scuola primaria e secondaria di primo grado uno spazio verde attrezzato recuperato grazie ad un intervento di rigenerazione urbana studiato insieme alla Dirigente scolastica D.ssa Di Persio – sempre disponibile – e con l’importante sostegno economico della Fondazione Carisap. Idee, progetti che diventano realtà. Questo per noi è #amareAmandola”.
La Fondazione è intervenuta con un impegno economico di 20.000 euro, e con l’accompagnamento nelle diverse fasi progettuali, che hanno trovato la massima collaborazione e disponibilità di tutti gli attori coinvolti. Il risultato è un Bene tornato alla città di Amandola, dotato di nuove attrezzature fitness polifunzionali, disponibili a tutta la comunità.
Soddisfazione è stata espressa anche dal Presidente della Fondazione, Mario Tassi: “Inauguriamo oggi uno spazio che, grazie al progetto dell’Istituto Omnicomprensivo di Amandola e alla fattiva e operosa disponibilità del Comune, diventa un luogo. Un luogo per tutti, ed in particolare per i giovani che potranno praticare lo sport all’aria aperta. Un bell’esempio di sinergia che la Fondazione ha posto alla base del proprio operato sul territorio, ed in particolare a fondamento dell’Avviso “Comunità educanti”, grazie al quale l’intervento si è potuto realizzare”.