Ascoli Piceno, 2 luglio 2021 – Coprogettare una comunità inclusiva, pronta ad accogliere le sfide sociali post Covid: è questo l’obiettivo primario dell’accordo di programma sottoscritto giovedì 1 luglio, tra Ambito sociale territoriale XXII e Bottega del Terzo settore.
Il percorso avviato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno con il Piano pluriennale 2020 – 2022, mettendo al centro la coprogettazione tra ente pubblico, Enti del Terzo settore e privati, ha aperto una strada che si sta rivelando non solo percorribile, ma anche necessaria. Per poter far fronte alle sfide sociali e di sviluppo, infatti, è fondamentale mettere a fattor comune idee, esperienze, competenze, risorse. Non a caso Bottega del Terzo settore e Ambiti socio territoriali sono già impegnati nella cogestione del progetto di contrasto alla povertà “Terra solidale“, coordinato e sostenuto economicamente proprio dalla Fondazione.
L’accordo sancisce, dunque, la stretta collaborazione tra l’amministrazione comunale e la Bottega del Terzo settore, come illustrato dal presidente Roberto Paoletti: «La Bottega del Terzo settore è nata anche in previsione di accordi come quello che formalizziamo oggi. Si va verso un accordo di programma che vede le amministrazioni pubbliche collegarsi agli enti del terzo settore. Collegarsi con noi vuol dire collegarsi con oltre 180 enti, di cui ben 110 inseriti in questo ambito territoriale. Tra qualche mese il Piano di Ripresa e Resilienza imporrà alle regioni di essere pronte ai bandi che verranno emessi. La co-progettazione sarà quindi fondamentale. Noi stiamo facendo sì che all’interno delle varie progettualità i volontari siano sempre più preparati. Questo territorio si trova ad affrontare sfide post pandemia, post terremoto e post decrescita demografica. Ci poniamo quindi come un partner importante per rispondere a questioni di emergenza e di disagio che si presenteranno».
Grazie all’accordo si potranno individuare progettualità da realizzare in collaborazione tra le parti con attenzione alle problematiche emergenti, ma anche organizzare iniziative ed eventi volti a valorizzare il mondo del Terzo Settore, oltre a promuovere la costruzione della rete di solidarietà per aiutare chi si trova in situazioni di particolare vulnerabilità. L’accordo mira anche alla partecipazione a procedure dico-progettazione per la realizzazione di interventi in ambito socioeducativo-assistenziale e perla partecipazione a bandi pubblici.